sabato 1 marzo 2008

Le candidature di servizio


Roma, 29feb. (Adnkronos) - 'In Parlamento chi lavora sono trenta persone, tutte le altre devono essere li', leali, e devono essere presenti dalle nove di mattina alle nove di sera'. Lo afferma Silvio Berlusconi rientrando a Palazzo Grazioli dopo la presentazione del programma del Pdl. 'Se ce ne sono troppi bravi -spiega il leader azzurro- fanno a pugni tra loro, perche' su un argomento vogliono parlare in tre, quattro o cinque. Quindi e' molto meglio averne uno e la riserva e basta. Questo ho imparato in questi anni'.
Berlusconi commentando le candidature scelte da Walter Veltroni (candida l'operario? 'Lo fara', ma alla fine non cambia nulla'), sostiene che devono essere presenti in Parlamento i 'rappresentanti della gente, chi ha fatto sport, chi ha rappresentato altre categorie... Guardate cosa ha fatto Fiorella Ceccacci per valorizzare il teatro', chiarisce il leader del Pdl. 'Percio' -insiste- serve un rappresentante di ogni categoria, perche' queste persone sono i canali che veicolano le esigenze del settore'.

Io lo dicevo già da parecchio tempo. I parlamentari, ragazzine comprese, sono scelti più per la loro utilità che per la loro preparazione. Il caso della Picierno è un'eccezione: serviva per dimostrare a De Mita non solo che la sua 'pupilla' era in vendita per una squallida poltrona, ma che era disposta pure ad accoltellarlo alle spalle. Un modo elegante di Veltroni per ringraziarlo della polemica scatenata in occasione della sua defenestrazione.
Per il resto, a partire dalla Madia (che oggi ha dato alta prova di sè sul Corriere e che, come sottolineava Repubblica, si è fatta subito benvolere dalla sinistra) per arrivare alla falsa precaria Ilardi, sono tutte candidature "di servizio" (ai leader). O meglio di disservizio, dato che si stanno rivoltando contro lo stesso Veltroni.
Non mi illudo, sarà così, se non peggio, per il Pdl. Sono infatti curioso di vedere le liste. Tuttavia o si cambia davvero il modus agendi della politica, o questo circo sarà destinato a continuare.
Avete notato che in campagna elettorale e nei programmi non si è spesa una sola parola sulle riforme se non per paventare, scongiurare, minacciare inciuci? Io vorrei sapere che idee hanno coloro che mi appresto a votare sul nostro sistema istituzionale. Ma mi rendo conto che in campagna elettorale, forse, è chiedere troppo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questa tattica è un ottimo spot per Uolter che può recuperare qualche cosa, ma certo poi, sarà molto difficile vedere tutta questa "aria fresca" che non potrà veramente non farsi valere.

Marcello Spirandelli ha detto...

Più che aria fresca, aria fritta. Io non capisco che senso abbiano queste candidature se non affermare definitivamente che il Parlamento è in realtà una società per azioni le cui quote sono possedute dai leader. Un uomo, una quota. Ciò richiede naturalmente che quell'uomo non sia un essere pensante, ma questa è un'altra storia.

Anonimo ha detto...

ma come possiamo essere governati da un uomo che dice che in parlamento sono necessarie solo 30 persone? Perchè dobbiamo pagare 1000 parlamentari e dei costi enormi di mantenimento di Camera e Senato... solo per fare dei regali alle amichette di Berlusconi? L'Italia non era mai caduta così in basso....