Inglobati da Forza Italia. Ecco cosa sta accadendo. Lentamente, come un blob azzurro e minaccioso il forzismo si avvicina e fagocita tutto ciò che incontra. Nella sua melma turchese ha cominciato a smembrare Alleanza Nazionale. Come il secolarismo col Cattolicesimo, come i barbari con l’Impero Romano, come la Cina con il Tibet, come l’immondizia sopra la Campania, l’ondata di Forza Milan sta inglobando l’ormai sempre più debole fiammella della svolta di Fiuggi.
C’era chi l’aveva ampiamente previsto. C’era chi sosteneva che, invece, An con il suo radicamento territoriale, valoriale, organizzativo avrebbe conquistato il fiero vincitore. In realtà il partito del Cavaliere sta dominando con la superiorità economica. Dove arrivano i gadgets? A Forza Italia. Chi si frega i gadgets? Forza Italia. Chi si preoccupa di attaccare i manifesti? Forza Italia. Chi paga gli eventi? Forza Italia. Chi deve telefonare per accordarsi? Forza Italia… no, AN. A voi sembrerà una cosa da poco. Falso. Svuotando di significato le sedi territoriali di Alleanza Nazionale, il partito di Berlusconi ha cominciato a depotenziarle.
A parte tutto questo i candidati di Fi e di An cominciano a girare insieme come carabinieri. Le cene si devono fare in comune per quanto possibile. I comunicati stampa, invece, si fanno separati: se contate che inseriscano i nomi dei vostri negli eventi che vengono segnalati state freschi. In ogni caso poco importa.
Una cosa poi mi ha lasciato di stucco circa i poteri soprannaturali degli alleati azzurri. Bonaiuti mandava via e-mail ai membri, funzionari, lavoratori, operai, sguatteri, imbianchini, donne delle pulizie di Forza Milan un quaderno con la raccolta degli interventi significativi e le cose da dire. Una sorta di massimario che può essere visto sia come la Sacra Bibbia del forzista, sia come la guida “Cosa dire ai testimoni di Geova quando cercano di minare la vostra fede”. In ogni caso, seppur triste, è abbastanza utile. Ebbene, da qualche giorno è cominciato ad arrivare anche a me. Ed è una cosa stupefacente perché io non ho mai dato la mia e-mail né al loro, né al mio, né al nostro partito. Ma chi c… gliel’ha dato?
Forza Italia in questo progetto di fusione (come la fusione Alitalia-Air France) fa un po’ la parte del leone anche per un’altra ragione. Come mi spiegava il loro presidente provinciale la formazione politica di via dell’Umiltà è abituata a ragionare con culture estremamente diverse: liberale, socialista, democristiana, piduista (oooops… dai, scherzo!). Alleanza Nazionale invece, come partito erede dell’MSI, non riusciva a gestire neppure le beghe degli ex fascisti con gli ex ex fascisti (Storace litigò con Alemanno, la Mussolini si era incavolata con Fini… gli ex Dc invece sembravano molto più a loro agio in ogni situazione). E’ evidente che se domani Berlusconi dirà di mettersi tutti in cerchio intorno alla foto del Duce e di orinarci sopra i problemi nascerebbero da alcuni ex aenninini. I forzisti invece temo che, di fronte ad un ordine espresso di Silvio, non avrebbero alcuna perplessità neppure di fronte all’immagine di alcuni stretti familiari (la stessa idea che Bondi possa dire di no al roveto ardente di Palazzo Graziali è presentato dal dizionario sotto il nome di ossimoro). Insomma, quando verranno le dispute teologiche, si sa dove spunteranno gli albigesi. Già qualche lamentela c’è e si sa. E’ già arrivata disposizione che venga repressa, ma se l’ordine necessita di lungo esercizio, la venerazione è qualcosa che si acquisisce per fede.
Pregate Silvio perché i vostri dubbi vengano fugati, pregate per la stabilità al Senato, per la cordata italiana, pregate gli Angeli, gli Arcangeli i Troni e le Dominazioni. Non ci indurre in tentazione. Amen.
C’era chi l’aveva ampiamente previsto. C’era chi sosteneva che, invece, An con il suo radicamento territoriale, valoriale, organizzativo avrebbe conquistato il fiero vincitore. In realtà il partito del Cavaliere sta dominando con la superiorità economica. Dove arrivano i gadgets? A Forza Italia. Chi si frega i gadgets? Forza Italia. Chi si preoccupa di attaccare i manifesti? Forza Italia. Chi paga gli eventi? Forza Italia. Chi deve telefonare per accordarsi? Forza Italia… no, AN. A voi sembrerà una cosa da poco. Falso. Svuotando di significato le sedi territoriali di Alleanza Nazionale, il partito di Berlusconi ha cominciato a depotenziarle.
A parte tutto questo i candidati di Fi e di An cominciano a girare insieme come carabinieri. Le cene si devono fare in comune per quanto possibile. I comunicati stampa, invece, si fanno separati: se contate che inseriscano i nomi dei vostri negli eventi che vengono segnalati state freschi. In ogni caso poco importa.
Una cosa poi mi ha lasciato di stucco circa i poteri soprannaturali degli alleati azzurri. Bonaiuti mandava via e-mail ai membri, funzionari, lavoratori, operai, sguatteri, imbianchini, donne delle pulizie di Forza Milan un quaderno con la raccolta degli interventi significativi e le cose da dire. Una sorta di massimario che può essere visto sia come la Sacra Bibbia del forzista, sia come la guida “Cosa dire ai testimoni di Geova quando cercano di minare la vostra fede”. In ogni caso, seppur triste, è abbastanza utile. Ebbene, da qualche giorno è cominciato ad arrivare anche a me. Ed è una cosa stupefacente perché io non ho mai dato la mia e-mail né al loro, né al mio, né al nostro partito. Ma chi c… gliel’ha dato?
Forza Italia in questo progetto di fusione (come la fusione Alitalia-Air France) fa un po’ la parte del leone anche per un’altra ragione. Come mi spiegava il loro presidente provinciale la formazione politica di via dell’Umiltà è abituata a ragionare con culture estremamente diverse: liberale, socialista, democristiana, piduista (oooops… dai, scherzo!). Alleanza Nazionale invece, come partito erede dell’MSI, non riusciva a gestire neppure le beghe degli ex fascisti con gli ex ex fascisti (Storace litigò con Alemanno, la Mussolini si era incavolata con Fini… gli ex Dc invece sembravano molto più a loro agio in ogni situazione). E’ evidente che se domani Berlusconi dirà di mettersi tutti in cerchio intorno alla foto del Duce e di orinarci sopra i problemi nascerebbero da alcuni ex aenninini. I forzisti invece temo che, di fronte ad un ordine espresso di Silvio, non avrebbero alcuna perplessità neppure di fronte all’immagine di alcuni stretti familiari (la stessa idea che Bondi possa dire di no al roveto ardente di Palazzo Graziali è presentato dal dizionario sotto il nome di ossimoro). Insomma, quando verranno le dispute teologiche, si sa dove spunteranno gli albigesi. Già qualche lamentela c’è e si sa. E’ già arrivata disposizione che venga repressa, ma se l’ordine necessita di lungo esercizio, la venerazione è qualcosa che si acquisisce per fede.
Pregate Silvio perché i vostri dubbi vengano fugati, pregate per la stabilità al Senato, per la cordata italiana, pregate gli Angeli, gli Arcangeli i Troni e le Dominazioni. Non ci indurre in tentazione. Amen.
5 commenti:
"Abbi fede" lo diceva anche verdone in Bianco Rosso e Verdone. E' tutta una questione di punti di vista nella vita.
Il bello di Forza Italia è che si tratta di un partito in cui può fare politica anche chi non ha il tempo di fare politica.
Non mandano via nessuno.
Mai sentito dire: espulso per indegnità da Forza Italia!
Se è successo non è stato reclamizzato.
Dicevo, è un partito in cui tutti possono dire la loro, tanto qualsiasi cosa dicano conta poco o nulla.
La religiosità del partito è insita nel fatto che verrete perdonati se siete ignoranti, disonesti, importuni oppure se siete stati comunisti.
Basta tenere per Silvio...
E non dimenticate, se anche avete creduto in Silvio una sola volta egli non si dimenticherà di Voi.
Infatti i suoi sacedoti ad ogni campagna elettorale verranno a proporvi incarichi politici da chierichetto per assistere al meglio la funzione elettorale.
Se poi si dimostra abbastanza fede ed i propri carismi sono appurati, si può accedere alla vita sacerdotale i cui benefici sono indicibili.
Basta tenere a mente uno dei dogmi principali del Berlusconesimo:
Pensare non serve.
Infatti, quando disse all'Italia che voleva scendere in campo perchè amava il suo paese ormai popolato "da forze immature legate a doppio filo con un passato politicamente ed economicamente fallimentare", quando scrisse "l'Italia che ho in mente io", voleva semplicemente tranquillizzare tutti, rassicurandoli con questo messaggio subliminale: "Non temete ragazzi, da oggi voi siete Me".
Psiconano
... Guido, e continuiamo a credere. La fede però è un dono.
... Psiconano, che dire. Hai ragione ma non penso che sia cinismo. E' insito nel personaggio: Berlusconi vuole essere amato così tanto da desiderare che gli altri vogliano diventare parte di lui. Ci sono carrettate di problemi psicologici dietro tutto ciò. Ma a 70 anni suonati... comunque Berlusconi si sta rendendo conto che il pareggio al senato è qualcosa di molto vicino alla relatà a quanto pare..
carissimo Aetius, ora sono io che ho problemi con il computer. ora sembra a me che mi han levato un braccio. mamma mia. speriamo di risolvere in tempo. scusa se non passo più come prima a commentare i post. conto di recuperare presto.
un abbraccio, GB
Teoricamente io sarei dall'altra parte della barricata o per meglio dire da un'altra parte perché barricate non ne vedo. Comunque hai la mia solidarietà.
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