Ma l'avete visto Matteoli ieri sera a Porta a Porta? Sarà una mia impressione ma a me il presidente dei senatori di An mette sempre tanta tenerezza. Sarà per quell'accento marcatamente toscano che te lo fa sembrare al tempo stesso bonario ed arguto, sarà per il tono pacato ed austero, sarà per l'autorevolezza della figura. Mi sembra un personaggio d'altri tempi. Conoscendolo da vicino ci si rende conto che è persona d'altra tempra, ma a vederlo in televisione da tutt'altra impressione. E' per questo che vederlo per un istante con una mano davanti agli occhi mi ha fatto una certa impressione.Si parlava di Vassallum e se ne dimostravano i reali effetti: premiare con un generoso più i due partiti maggiori e depauperare di uno sconfortante meno tutti gli altri. I più erano intorno al cinque per cento, i meno intorno all'uno. Basterebbe tuttavia quel meno per restituire ad An circa la metà dei parlamentari attuali. Mi spiegate chi ne potrebbe restar contento? Matteoli no e Ferrero neppure. Una precisazione. Sono un difensore del proporzionale, questo non l'ho mai nascosto. Ho amici dentro Forza Italia ed ero a marciare con loro il 2 dicembre 2006. Continuo a frequentarli, a pranzarci insieme, a scherzarci. Tuttavia trovarmi in un matrimonio forzato con loro grazie al maggioritario osannato da Fini non balza in cima alla lista dei desideri della mia lettera a Babbo Natale. Oggi io posso indignarmi per un assassino uscito durante l'indulto o scagliarmi contro gli straricchi che se ne infischiano dei giovani precari; nel Ppl (scusate, ma ancora non ho capito qual è la sigla corretta) non potrei. Forse è da Fiuggi che non si vota il Presidente, ma Fini non si permetterebbe mai di cambiare dirigenti come figurine o di sciogliere il partito nel giro di un pomeriggio. Questa è la bellezza della separazione e del proporzionale che voglio. Che tuttavia non ha nulla anche fare con il Vassallum. Ha un bel dire il professore che ha dato la paternità alla proposta che da An gli arrivano insulti. Che si aspettava? Fiori e ringraziamenti? Una legge elettorale come quella di Vassallo ha la caratteristica evidente di non servire a nessuno scopo onorevole: sabota la rappresentatività senza garantire la governabilità. Rafforza di qualche poltrona i due primi inter pares senza dar loro la forza di governare da soli. Li costringe in compenso a raccattare ancora una volta alleati depauperati e quindi più incazzati che mai. Unico pregio: fare un po' di pulizia di partitini. Difetto maggiore: rafforzare le entità radicate territorialmente come la Lega e -udite udite- la SVP (ma ditemi, vogliamo proprio regalarlo a Vienna l'Alto Adige?). A meno che i Pd e Ppl non vogliano coalizzarsi e reggere il Paese per sempre felici e contenti, lo scenario è roseo solo per i bottegai. Provi ancora Vassallo a chiedermi applausi.
martedì 11 dicembre 2007
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2 commenti:
caro Aetius,
1)la foto postata è fenomenale! :-)
2)rai uno, quindi Vespa, causa antenna nel palazzo non li vedo da una settimana circa
3)...ma è vero che danno Matteoli in corsa pe ril dopo Fini? non credo, dai; bravissimo per carità, ma ci vedrei tanto bene la Meloni: giovane e donna.
e bella! :-)
4)avevo già scommesso una pizza e una birra su un tuo precedente post circa la legge elettorale su VaiColMambo: rilancio e raddoppio: due pizze e due birre che la "Vassalum" non vedrà la luce.
5)una seconda Fiuggi come diceva Malgeri già nel 2004-2005 nel suo "Percorsi" sarebbe grandiosa.
...e ancora più grandiosa parteciparvi! :-)
caro GB
1) per le foto purtroppo non ho meriti
2) puoi vedere tutto su raiclick
3) è più quotato Alemanno tant'è vero che si parlava di creare la figura di segretario del Partito (quanto tutto ciò assomiglia al dopo Putin in Russia) - anche se.... potrebbero esserci sorprese. Condivido sulla Meloni
4) mi spiace non poter scommettere mai con te, ma concordo
5) è quello che si ha in mente per Febbraio a Milano. Mi sa che là ci incontreremo.
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