lunedì 17 dicembre 2007

Fini gioca al piccolo chimico

E' tempo di esperimenti. Il piccolo chimico in politica è un gioco molto diffuso. Si combinano sostanze, si cercano soluzioni, si tentano reazioni mischiando elementi di cui non si conosce neppure il nome. Si vive in mezzo ad alambicchi e a provette cercando la pietra filosofale e scoprendosi forse più alchimisti che scienziati. In questi giorni tutti i camici bianchi di Montecitorio e dintorni sembrano particolarmente indaffarati e, oltre a badare al proprio lavoro, cercano di sabotare quello del vicino, tentando di farlo deflagrare con la soluzione che sta creando. Gianfranco Fini, per esempio, è riuscito, mischiando un po' di cosa bianca e un po' di An, a partorire una mandragola che ha voluto chiamare "partito unico del centrodestra senza Silvio". La piantina sembra un tantino ribelle e già ha provato ad aggredire il suo stesso padre. La cosa bianca infatti pare instabile e con la bocca sibilante di Cesa ha asserito che il dialogo possibile, certo. Sul modello tedesco. Inoltre per dare vita al nuovo esserino servirebbe un ingrediente in più: la Lega. Fini, allora, ha mandato due coraggiosi apprendisti stregoni nelle lande perigliose del padano milanese per cercare di procacciarsela. La Russa e Ronchi, approdati nel capoluogo lombardo, si sono trovati in mezzo ad una sagra della mortadella. Il primo, complice l'accento, ha dimostrato di non essere propriamente mimetico in mezzo a tutto quel verde e ha raccolto fischi e qualche applauso. Il secondo, con il solito sguardo da furetto confuso, è riuscito a portare a casa le penne passando inosservato. Ma il laboratorio è in continuo fermento. Avevo scommesso su un impegno supplementare di An riguardo alle Regioni. Verona - causa Finanziaria - è saltata. State sereni: non è mai troppo tardi per far saltare anche quel che resta della Casa (delle libertà) con la nitroglicerina.



da http://www.claudiocostantini.it/ricordi/immagini/chimica%202.jpg


2 commenti:

Anonimo ha detto...

WOW WOW WOW!!!
Aetius, ti devo chiedere il permesso di utilizzare la tua definizione su Ronchi nel caso mi chiedano un parere su di lui...
posso?

e condivido anche quello su La Russa! Alemanno e Matteoli in questo momento sono gli unici che davvero possono dare una mano al Presidente:
1-perchè non si faccia male col piccolo chimico
2-perchè possono essere i più spendibili per ad es:)avvicinare un Pezzotta.
Non vorremo mica mandarci Gasparri...

da Verona nessuna novità.
e circa Matteo Sanna neanche: ti chiedo scusa se quest'ultima info ancor anon te la so dare, causa ultimi impegni in facoltà prima delle vacanze.Ma spero di farti sapere subito, magari anche stasera.


un abbraccio e a presto! GB

Marcello Spirandelli ha detto...

Non c'è diritto d'autore. Magari se di tanto in tanto citi Aetius te ne sarò grato. Il problema è che se Matteoli ha tutto l'interesse di sostenere Fini, Alemanno ha dato consegne precise ai suoi. Non ti posso dire che ha detto, ma so per certo che non sarà lui ad impedire che Fini si faccia male.
Per Matteo Sanna non ti preoccupare. Non mi indispensabile saperlo immediatamente. Quando ti capita... Un caro abbraccio