venerdì 14 dicembre 2007

Un'anticipazione

Se l'Italia per il Presidente Napolitano supererà il declino e sfodererà il suo spirito animale, An non è da meno. Nel giorno in cui Mastella fa outing ad Otto e mezzo sul suo avvicinamento al centrodestra e pone il suo ultimatum alla pronuncia della Consulta sul Referendum, Fini, a scanso di equivoci, boccia senza appello ogni possibile soluzione proporzionale e rilancia il Tatarellum. Berlusconi, d'altra parte, ha già dimostrato il suo tallone d'Achille: in caso di crisi sarebbe costretto a tornare da Fini. Alleanza Nazionale per mettere pressione al Cavaliere ha però un'ulteriore arma che non ha ancora usato: le amministrazioni locali. Si era avuto - questo è vero - qualche sentore di crisi a Palermo. Ma perchè non tentare il colpo grosso a livello regionale? In fin dei conti - ci si lamenta in ambienti di An vicini al Presidente - il terzo partito d'Italia non ha neppure un Governatore. E se fino a qualche tempo fa cantare e portare la croce poteva avere un significato, oggi ha senso porsi e porre qualche interrogativo. Se vi piacciono i colpi di teatro di Berlusconi, attendete di confrontarli col palinsesto della concorrenza. Sono sicuro che non vi deluderà.

da http://www.clementoni.com/_data/prodotti/immagini/zoom/11558.jpg


2 commenti:

Anonimo ha detto...

quella delle amministrazioni locali è indubbiamente una carta da giocare.
bisogna starci attenti, sia all'interno del partito sia con gli alleati: quanti sarebbero pronti a rischiare una poltrona, anche di sguincio, per una impuntata contro il Cav?

io si, per quanto possa interessare.
anche se avrei più soddisfazioni ad impuntarmi contro il Ca.W.

...il Mastellone si appropinqua al CentroDestra???
BIVACCHEREMO A CEPPALONI!!!
:-) :-) :-) :-) :-)

a presto, GB

Marcello Spirandelli ha detto...

Mastella è già tornato indietro. E non è detto che puntare sul sabotaggio delle amministrazioni locali significhi per forza far saltare una giunta. Basta proporre un candidato di An per le prossime elezioni