mercoledì 19 dicembre 2007

Il sondaggio di Repubblica

I sondaggi di Repubblica mi divertono sempre per due ragioni: 1) non li capisco; 2) li trovo assolutamente inverosimili. Io non so molto di statistica. Perciò spiegatemi voi questi numeri, apparsi ieri sul quotidiano romano. Alla domanda "quanta fiducia hai nei vari partiti?" gli intervistati rispondono che ripongono il maggior grado di fiducia in An, poi nel Pd, quindi (udite udite!) nell'Italia dei Valori. Il Pdl è al sesto posto. La mia difficoltà è tradurre questa rilevazione in voti, dato che nelle urne non si chiede quanta fiducia si abbia in An, ma se si è disposti a sceglierla per essere rappresentati. Che siano questioni ben diverse lo dimostra il fatto che il partito di Fini non è certo quello più votato. Perchè queste osservazioni? Perchè a via della Scrofa sono in brodo di giuggiole per questi riscontri e si avvicinano in corteo al precipizio con passo di danza. La tattica non è la strategia. I liberaldemocratici inglesi, nonostante siano il terzo partito e sorpassino il 10% dei consensi, alla House of Commons hanno pochissimi seggi e ancor meno influenza. Un caso molto simile ad An che chiede a gran voce il sistema anglosassone. Meditate gente, meditate!


da http://www.babonzo.it/after/pezzani4AB/numeri.jpg


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ieri sfogliando Repubblica, il PDL era dato al 35%; "non decollato"
...non so se si riferivano al capoccione di SuperSilvio o meno...

la sensazione ieri è stata indubbiamente di grande contentezza. con questi chiari di luna, un attestato di fiducia così è importante.

in cuor mio spero che questo sia di spinta a realizzare quel "progetto" di cui parlò Fini poco dopo "la svolta del predellino"; tornando al post precedente: ad es.) Pezzotta? perchè perderlo? verso maggio, giugno (ora non ricordo bene...) dopo il Family Day ho sentito a RadioRadicale un convegno dove l'ex segretario della Cisl citava Roger Scruton, parlava del valore che ancora oggi ha il concetto di Nazione.

a mio modestissimo parere, non sprecare neanche un secondo ad es.) a disperarsi per Storace e la Santanchè.

Marcello Spirandelli ha detto...

già una bella carica d'ottimismo. L'ottimismo va bene, l'euforia no. E ti garantisco che qui si comportano come pazzi schizzati che ondeggiano tra sconforto e senso d'onnipotenza. Comunque ora ci son le ferie. Se la piangano loro!

Marcello Spirandelli ha detto...

Dimenticavo: Pezzotta mi sta pure bene, ma solo a patto di fare un accordo con l'udc. Se no mi sembra che sia un impaccio. Intendiamoci: io sono cattolico. Ma non vorrei che il substrato ideologico non si annacqui ulteriormente e diventi ancora più confuso. C'è chi dice che D'Alema spinga per la formazione della Cosa bianca per buttarci dentro Binetti e compagnia cantante. Non so se per noi sarebbe una brillante idea fare il contrario. Possiamo parlarne però. Vorrei sapere che ne pensi. Quanto a Storace... non mi sono disperato per un minuto. Per la Santanchè sì... almeno quando parlavano di Pari Opportunità ai Convegni riuscivo a non chiudere gli occhi (questa è cattiva... vabbè lasciamela come regalo di Natale)