Capitan Prodi proverà a domare il naufragio al Senato con il solito “resistere, resistere, resistere” della linea del Piave. Resistere, ma in cambio di cosa? E voilà che piccoli e grandi partiti della maggioranza tornano a giocare a Monopoli: un altro voto di fiducia per ricambiare i favori resi. Motto che varrà anche per i tre “cattolicissimi e moderatissimi” senatori della SVP. Per Anche loro – come dichiarato - si proneranno al Re Mida che in questi anni li ha ricoperti d’oro e gadgets di ogni sorta. Mi auguro per loro, che per questa particolare rianimazione, abbiano chiesto almeno un sottosegretariato o un posticino nel poltronificio prodiano da 600 nomine. Si capisce benissimo che una nomina vale più di una crisi, ma con la svendita d’aria fritta e fumo non si va molto lontani se manca la sostanza. Non solo Prodi dovrebbe dimettersi. Ma dovrebbero essere abbattute tutte queste ormai indecorose forme di matrioskato che scambiano la politica con azioni commerciali. Questa legge elettorale avrà pure le sue storture, per cui andare al voto oggi non servirebbe a riequilibrare il sistema politico italiano. Ma se prodi ed i suoi vassalli fanno affidamento su una riforma elettorale come una sorta di mano dal cielo che salvi la sinistra dagli errori commessi oggi, allora che si rassegnino pure. Il copione e cambiato, e sul set non ci saranno più le solite controfigure. E’ bene che tutti i servi della gleba di Prodi sappiano che gli errori di oggi graveranno pesantemente ed in ogni modo sui posteri.
(commento di Lucrezia Borgia, un'amica dell'area di centrodestra sempre "interna" al palazzo)
12 commenti:
il finale del tuo post è il quadro della situazione che stiamo vivendo e che, forse, un pochino ci si è meritati.
facciamo in tempo a cambiare.
ma il tempo rimasto è davvero Aetius, davvero poco...
a più tardi, GB
comunque di Draghi si vociferava da oggi pomeriggio...
ora pare che glielo si chiederà se Prodi di dimetterà...
Guarda, qui nessuno sa nulla. Neppure i leader. Tutte le opzioni sono aperte. Sono davvero curioso di sapere che succederà. Soprattutto capire su cosa ci si baserebbe per proporre un Prodi bis. Scoprire i Giuda della situazione. Eppoi vedere la svendita che si farà dei Cda di cui parlava Lucrezia in questo post
Fini alle 18:55 ADN Kronos:
GOVERNO: FINI, AL 100% PRODI SI DIMETTE PRIMA DI VOTO SENATO
NON SI FARA' BOCCIARE A PALAZZO MADAMA
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Se fino a ieri si ragionava su un premier alla ricerca dei voti per superare lo scoglio della fiducia a Palazzo Madama, ''dopo la giornata di oggi sono convinto che Prodi non si fara' bocciare al Senato. Al 100% si dimette prima del voto di fiducia. Quando non lo so, puo' essere stasera, domani, ma sicuramente prima'' del voto al Senato. E' quanto afferma il leader di An, Gianfranco Fini.
avevo letto
avevo letto
ha semplicemente lanciato l'esca per vedere se quello abbocca. O smentisce o conferma o standosene zitto conferma uguale
io sono stanco morto tra scrivere e seguire al computer tutta la giornata...
cosa prevedi Aetius?
un governo istituzionale. Incarico esplortivo a Prodi che guadagna tempo e poi Marini. Però rischiamo la reazione violenta di qualcuno e quindi le elezioni
E' morto il a Tempio il coordinatore cittadino e vicepresidente provinciale di An Mario Carta, 20 anni.
La madre del ragazzo, Franca Careddu, che lo precedeva di pochi metri, si è salvata per miracolo.
I due stavano andando a cena a casa dello zio materno, che abita sulla via in cui si è verificato il crollo. Un boato cupo, poi 25 metri dell’imponente muro perimetrale della ex caserma Fadda di Tempio crollano sulla strada, travolgendo e schiacciando Mario Carta.
Le urla della donna e il rumore del crollo hanno richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno dato l’allarme ai vigili del fuoco.
caspita davvero una brutta notizia... pessima. Mi spiace veramente un mucchio
davvero brutta. era molto amico di Matteo Sanna
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