martedì 29 gennaio 2008

Commissione Cultura convocata d'urgenza per la conferma di Maiani

Vi ricordate di Luciano Maiani? E' l'ex presidente del Cern ora nominato presidente del Cnr. E' balzato agli onori della cronaca per aver firmato la lettera con cui si chiedeva a Benedetto XVI di non recarsi alla Sapienza.
Domani la Commissione Cultura della Camera è convocata d'urgenza per confermarne la nomina. In un momento di crisi in cui il portavoce di Palazzo Chigi Sircana dichiarava che non si sarebbe proceduto ad "occupazioni", un'eccezione probabilmente la si può pure fare. Sarà dunque per il gesto eroico di Maiani, sarà per il CV di tutto rispetto, ma la Presidenza del Consiglio ha pensato che forse qualche nomina qua e là prima di lasciare sgombro il campo ad un sempre più probabile Marini forse se la poteva pure permettere. E così in barba a questioni di opportunità, nell'impossibilità di un dibattito politico sovrastato dalle voci della crisi, un piccolo assalto alla diligenza almeno per i nomi indispensabili c'è stato.
Non sta a me giudicare la correttezza della scelta. Ma sul metodo sì. E dopo l'affaire Cusumano da parte di Palazzo Chigi questa è un'altra disastrosa caduta di stile.

2 commenti:

Old Whig ha detto...

Che schifo...averlo battuto al Senato non basta: Prodi andrebbe defenestrato fisicamente prima della fine della Legislatura!

Marcello Spirandelli ha detto...

Eh già... c'hai ragione. SI infila dappertutto. Non credo che sia mai stato fatto un censimento di tutti i posti occupati in questi anni da Prodi e compagni ma temo che il numero si avvicini al migliaio. E non sto dicendo idiozie. Facendo ricerche sulle nomine approvate dal Parlamento in Commissione si vede come tra Parchi, Enti, Agenzie, Cda si parli di numeri ingentissimi. Senza considerare le strutture private e soprattutto le banche. Prodi continuerà a governarci per altri 10 anni anche una volta che avrà fatto i bagagli.