Papa alla Sapienza, il Vaticano annulla la visita
Roma, 15 GEN (Velino) - Benedetto XVI non sara' presente all'inaugurazione dell'anno accademico all'Universita' La Sapienza di Roma. "A seguito delle ben note vicende di questi giorni - si legge in una nota del Vaticano - si e' ritenuto opportuno soprassedere all'evento. Il Santo Padre inviera', tuttavia, il previsto intervento".
(red)
151717 GEN 08 NNNN
Roma, 15 GEN (Velino) - Benedetto XVI non sara' presente all'inaugurazione dell'anno accademico all'Universita' La Sapienza di Roma. "A seguito delle ben note vicende di questi giorni - si legge in una nota del Vaticano - si e' ritenuto opportuno soprassedere all'evento. Il Santo Padre inviera', tuttavia, il previsto intervento".
(red)
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5 commenti:
prevedibile.
e alla fin fine, penso sia giusto così. Joseph non ha niente da perdersi, qua da noi con certa gente.
GB
ps: sono io Aetius, Lo Stonato
l'avevo capito. E comunque è segno di un disordine gravissimo. Come diceva Casini ieri in aula, di un 'vulnus'. Che una persona non possa parlare è l'offesa più grave alla democrazia. Che il Papa non possa parlare è segno che la Nazione sta perdendo la sua anima, venduta per trenta denari al miglio offerente.
Qui c'è un grande equivoco: nessuno ha impedito al Papa di recarsi in visita all'Universita "La Sapienza"; il pontefice si è rifiutato di inaugurare l'Anno Accademico vista la situazione e visto il clima creatosi in seguito alla notizia del suo arrivo. Ma quale era realmente la situazione? Un centinaio di studenti e professori può realmente impedire ad una autorità di svolgere i propri impegni istituzionali? Non credo proprio. Se avessero barricato le porte del Vaticano impedendo al Papa di uscire dalla sua stanza, allora, a quel punto, sarebbe forse lecito parlare di "attentato alla democrazia" e lla libertà di parola. Ma non è questa la situazione. Il Papa aveva tutto il diritto di recarsi alla Sapienza ( e non lo ha fatto di sua spontanea volontà); studenti e professori avevano tutto il diritto di protestare nei confronti di un uomo che ha fatto dell'oscurantismo la sua marca ideologica.
Nessun equivoco, caro amico. Avevo già letto questa obiezione. Ed è diventata presto un leit motiv. Se tu, però, domani decidi di tenere un discorso e io mi faccio autorizzare a fare una contromanifestazione a 100 metri in linea d'aria di distanza ti potrei provare che, pur non sfiorandoti, riuscirei allo stesso modo ad impedirti di parlare. Come? Mi bastano un paio di casse belle potenti.
Ridicolo? Eppure se cerchi su youtube "Peppone, don camillo, discorso" scoprirai che il primo esempio cinematografico di disturbo era proprio di matrice clericale. E non provare a rivendertela ora!!!
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