mercoledì 2 gennaio 2008

Problemi per Galan

Aria di guerra in laguna. Il Governatore della Regione Veneto Galan ha riconfermato con un blitz tutti i direttori generali delle Asl venete. Sembra che la mossa non sia stata molto gradita da Alleanza Nazionale che lamenta di non essere stata neppure consultata. La gestione proprietaria del Governatore ha destato più di qualche perplessità negli alleati, soprattutto nel partito di Gianfranco Fini che nella principale Regione del Nordest di rospi ne ha dovuti ingoiare parecchi. E spesso in silenzio. Naturalmente il fatto non attirerebbe la mia attenzione se non fosse che la situazione attuale della politica italiana non sia delle migliori. La frattura tra Fini e Berlusconi non si è ancora ricomposta. Risentirà probabilmente della distanza dal momento elettorale. Se le consultazioni politiche saranno fissate a breve, sarà indispensabile una ricomposizione frettolosa. Tuttavia a livello locale le scosse sono state intense e hanno riaperto le ferite finora poco convintamente rimarginate nella pax coalitionis. Il Veneto, inoltre, è il terreno più fertile per un possibile scontro. A differenza delle altre Regioni dell'ex Cdl a partito egemone, è quella in cui Forza Italia conta proporzionalmente di meno rispetto al peso complessivo della coalizione. Ma soprattutto quella in cui An, complice un Coordinatore regionale refrattario ai riflettori e con un fratello in Giunta, ha dovuto maggiormente chinare il capo e subire umiliazioni cocenti. Scartabellando tra le liste dei componenti di cda e cariche politiche si capisce quanto il Partito guidato da Alberto Giorgetti sia sottorappresentato. An sulla sanità veneta questa volta non può chinare il capo. Il rischio è quello di non contare più nulla in una delle maggiori regioni italiane. Domani si riunirà il Coordinamento Regionale del movimento di Fini. Sapremo allora se sarà la Regione guidata da Galan a subire le prime ripercussioni dello scontro al vertice tra il Presidentissimo di An e il Cavaliere di Arcore. Se prevarrà la convinzione che le elezioni politiche siano prossime non accadrà nulla. Ma se si reputerà che ci sia ancora tempo... ci sarà da divertirsi. Galan è avvertito.



da http://kstudio.net/quiz/questpicts/453.gif

2 commenti:

Anonimo ha detto...

carissimo Aetius!
rieccomi qua! per gli auguri di un 2008 ricco di serenità e opportunità!
ho ripreso anch'io col blog.

spero tu abbia trascorso vacanze tranquille in famiglia e con amici.
le mie son state buone, ma brevi: almeno per quanto avrei voluto scrivere e leggere, rispetto a quanto ho scritto e letto.

ma a breve si ritorna a Sassari e si riprende coi vecchi ritmi: giornatone belle piene.
tra cui, un passaggio anche da te, ora, e negli altri post.

...allora era questo il "fattore veneto" che accennavi? la sanità?
qua da noi è una specie di chiave di volta per la politica regionale, come in tutta Italia, ma anche chi non si attesta su grandi percentuali -ma "sa e conosce"-, può fare il bello e cattivo tempo.

e poi ci si dice di pensare alla salute...
:-) a presto! GB

Marcello Spirandelli ha detto...

Caro GB,
non era esattamente questo quello cui intendevo, anche perchè non è capitato nulla in fin dei conti. O meglio: mi risulta che Lega e Udc abbiano congelato i propri assessori e che anche An abbia protestato vibratamente per una gestione ormai dittatoriale di ogni settore e all'occupazione militare di ogni poltrona. Ma la mia opinione è che non ci siano nè gli uomini nè la volontà per portare avanti questa battaglia. Prova a cercare una notizia sul coordinatore regionale di An del Veneto. Ottimo tecnico ma pessimo comunicatore e ancor peggiore stratega. E' un fatto, non un'opinione. E Galan imperat.
In ogni caso registrerai delle assenze in questi giorni da parte mia: mi sono trasferito e non ho internet. E' come se mi avessero strappato un braccio.
Le vacanze sono stato molto rilassanti ma molto poco proficue. Speriamo nella ripresa. Un abbraccio