Ride bene chi ride ultimo dicevo ieri. E forse ho riso troppo presto pure io. La situazione attualmente vede le quotazioni del Governo in netta risalita. Le grandi manovre di stanotte sono probabilmente servite a qualcosa se Fisichella decide stamattina di dimettersi da senatore e di non partecipare al voto di fiducia. Non vuole essere il "killer" di Prodi. Almeno lui potrà farsi una bella dormita dato che la notte scorsa ben pochi sono riusciti a farla, almeno considerati i flussi delle agenzie.
Se però un successo Prodi l'ha ottenuto è stato con la crisi di coscienza indotta al senatore Cusumano dell'Udeur che "sta riflettendo". Forse, secondo il suggerimento di Maurizio Gasparri che ha presentato un'interrogazione parlamentare, questo senso di colpa gli è stato ridestato dall'assunzione improvvisa, nella giornata di ieri, del suo braccio destro, certo Filippo Bellanca, all'Agencontrol, Agenzia del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Davvero una strana coincidenza. Se questa voce fosse vera sarebbe soltanto la conferma della profonda corruzione cui si è giunti ad ogni livello.
Forse ieri era possibile dire cosa è meglio. Oggi non lo è più. Il Pd è spaccato e, se si va ad elezioni anticipate, rischia la scissione. Berlusconi è tentato da allungare la legislatura di quell'anno che sarebbe la sua unica chance per salire al Quirinale. Casini sembra la vispa Teresa dato che elezioni, governo istituzionale, ritorno di Prodi, lui rimane il turacciolo indispensabile a far galleggiare qualsiasi barca. Ciò che però non può essere nascosto è che sotto tutto questo vi è un immenso sistema di interessi e di posti, una mandria di parassiti che ad ogni costo vogliono essere sistemati. Ognuno ha il mutuo da pagare e tiene famiglia... magari anche più di una. Ma è davvero così che si fa?
Per una sorta di dovere di cronaca riporto la dichiarazione del senatore Cossiga che da bene il polso dell'estrema scarsezza di certezze. Non ascoltate nessuno perchè nessuno sa come andrà a finire
GOVERNO: COSSIGA, PRODI PUO' FARCELA, SCENARIO CAMBIATO =
(AGI) - Roma, 24 gen. - "Sono notizie che mi hanno dato 10
minuti fa. La situazione nell'ultima mezz'ora sembrerebbe
radicalmente cambiata. I tre senatori dell'Udeur non andrebbero
oggi in aula, cosi' come farebbe anche il senatore Turigliatto.
I senatori dell'Udc ci stanno pensando. Dunque il quorum
cambierebbe e il governo potrebbe avere la fiducia". E' quanto
ha dichiarato il presidente emeriuto della Repubblica,
Francesco Cossiga, parlando della crisi di governo ai microfoni
di Radio3Mondo. (AGI)
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