Secondo la Banca Mondiale il sorpasso non è avvenuto: con i criteri di valutazione dell'organismo internazionale l'Italia occuperebbe, nella classifica del Pil pro-capite, il 28-esimo posto (32.020 dollari) mentre la Spagna, seppure in rapida ascesa, sarebbe sempre dietro, al 33-esimo (27.570 dollari). A parte essermi accorto di guadagnare molto di più di quanto pensavo (ma dev'essere la vecchia storia del pollo di Trilussa), sono rimasto un attimo dubbioso: possibile che l'Europa abbia sbagliato così di grosso? Ho fatto una rapida ricerca e poi ho capito tutto: la Banca Mondiale decide secondo il peso economico dei suoi membri. Un po' come il televoto di Maria De Filippi: più pagate e più voti potete esprimere. il sacro principio della democrazia. L'Italia ha contribuito per il 2,85% alla formazione del capitale della Banca (374,8 milioni di dollari) e detiene il 2,78% dei voti in sede di deliberazione. La Spagna ha versato l'1,78% (206, 8 milioni di dollari) e nelle votazioni ha un peso del 1,75%. Secondo voi chi ha alzato la cornetta? Visco, D'Alema o Latorre? Votate numerosi (prezzo della telefonata 12,7 euro IVA escl.)
Per approfondire:
articolo corriere.it
Paesi aderenti alla Banca Mondiale
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Paesi aderenti alla Banca Mondiale
da http://www.azionesocialecontursiterme.it/189.jpg
2 commenti:
il problema è capire se all'aumentare dei "diritti civili" ovverosia tutta la "movida" che ha fatto Zapatero, corrisponde anche una crescita di benessere.
economico e culturale. anche da qui si può riscontrare il livello del tenore di vita.
in aggiunta, ho visto nella rassegna stampa notturna del TG5 un articolo sul periodico "Tempi" sulla Catalogna. magari c'è qualcosa di interessante anche lì.
a presto, GB
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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