Provo a darvi una mia opinione: il Governo cadrà a breve, molto prima di quanto immagini qualcuno. Almeno così si pensa a palazzo Grazioli e non si hanno tutti i torti. Ieri alla Camera l'inizio dell'esame della Finanziaria è stato posticipato di ora in ora fino ad oggi per trovare un accordo. Rimane il nodo omofobia sul decreto sicurezza. Il Welfare seppure blindato deve ancora avere l'imprimatur della Camera. C'è chi chiede la verifica ora mentre il Pd vuole imporla a febbraio. Mastella è alla massima soglia del dolore e sta sudando sangue sul suo Giardino degli Olivi a via Arenula pronto per la crocifissione. I socialisti sono furiosi perchè la legge elettorale è in discussione al Senato dove non hanno senatori. Cossiga si sta accorgendo che la guerra in Kosovo non è scoppiata. Dini si sa. Bordon e Manzione non si sa.
C'è più di una ragione per cui Berlusconi presuma che non si riuscirà a fare nessuna riforma. Dunque? Bisognerà aprirsi una via di fuga, ricompattare le fila, ritrovare i vecchi alleati traditi e ripartire per la guerra. E il cammino verso la nuova legge elettorale (perchè è chiaro, com'era chiaro dall'inizio, che solo di questo si sta parlando)? Senza una piena scommessa di Berlusconi naufragherà. Veltroni ha commesso l'errore di gettare sul piatto già tutto. E il Cavaliere con i suoi 70 anni suonati può pensare di spostare in avanti di un anno la costruzione del partito dei moderati, ma non può rischiare di rimandare di 5 anni il suo ritorno al Governo. Aveva ragione Fini: è tutta una questione d'età.
da http://www.iltaccoditalia.info/public/maison%20ikkoku.jpg
2 commenti:
caro Aetius,
è vero questione d'età. certo nessuno poteva aspettarsi che dopo la tanto attesa spallata, non verificatasi, il Cav."perdente" della battaglia, si desse automaticamente la rivincita.
Di solito si chiede agli avversari.
Lui no. perchè non è un politico.
é Berlusconi.
avverte l'esigenza del perpetuarsi di continuo e con continuità cambiando qualche strofa del canovaccio. ha capito bene come sono gli italiani, quindi: effetto sorpresa.
il colpo di teatro, il sorpasso azzardato (ma mai non troppo...), il colpo di tacco, la veronica sugli avversari e pure sui "compagni :-)" di squadra.
Maradona passava la palla in modo che Giordano potesse ridargliela.
il Cav, ha fatto come Platini: l'ha passata in modo tale che comunque tornasse a lui, sia che fosse un avversario (Veltroni) sia che fosse Rossi o Boniek.
Chapeau: mi ha preso in contropiede e gliene do atto.
Fini come "Michelino" Laudrup?: aspettare che venga fuori? magari non "stile terra iberica?" (Barca e Real/Aznar)
Maeglio alla Henry: francese (Sarkò) e idolo albionico (Arsenal)
ohibò! :-)
da Sassari linea a te allo studio, Aetius! :-)
ps: come ti è sembrato questo commento? :-)
Adoro le metafore anche se non sono un vero esperto di calcio... diciamo che sono un profano. Amo guardare la juve qualche volta a casa di amici, ma non leggo la gazzetta dello sport da quando vincemmo la champions league. Se si fa eccezione, naturalmente, per quella dei mondiali.
Posso dirti una cosa? Tu scrivi davvero bene. Io non so giudicare le mie capacità quindi non voglio compararti a me. Potresti essere pure meglio. Hai detto che stai all'università. Fai l'assistente di costituzionale. Tuttavia sul tuo blog non scrivi nulla. Scrivi su qualche rivista per caso?
PS. Io ho un amico di Sassari che non si occupa di politica. Mi sa che ha 2 o 3 anni meno di te. Va a finire che lo conosci pure anche se non scrivo nome e cognome.
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