lunedì 3 marzo 2008

Piero Martino: il santo patrono dei portaborse

Continua la nostra rassegna sulle Candidature del Pd (quelle del Pdl saranno commentate quando ci saranno rese note).

Ci si stava giusto domandando se, tra 25enni infervorate ed industriali rampanti, nelle liste del Pd ci fosse posto pure per i portaborse. Una professione anche troppo bistrattata, soprattutto tenendo presente che i compensi e l'impegno non sempre sono corrispondenti. Ci sarebbe anche da considerare il fatto che esistono due tipi di portaborse: quelli paraculati e quelli plebei. Quelli del primo genere giocano nella squadra dei Santi in Paradiso. Quelli del secondo genere sono collaboratori di qualche anima del purgatorio.

Così, come sempre accade, a chi più ha, più sarà dato ed i primi restano i primi anche nelle liste. Infatti a rappresentare la corporazione dei portaborse nel Pd non poteva essere che un collaboratore paraculato: Piero Martino. Portavoce di Franceschini, Capo Ufficio Stampa del Pd, Pierdomenico è un tipo da serie A. Talmente da serie A da essersi beccato come extra dello scorso anno anche una potente consulenza del Ministero della Pubblica Istruzione. Non tanto, solo 15 mila euro. Che per altri sarebbe lo stipendio di un anno, ma anche San Gennaro ha il suo tesoro! Figuriamoci se non può averlo il Patrono dei portaborse...

Comunque fidatevi, è bravo. Tanto bravo da lasciare stupefatti pure quelli di Dagospia, che il 10 ottobre 2007 mettevano in evidenza come fosse stato abile a farsi dare questa consulenza da Fioroni pur essendo il portaborse di Franceschini. Tra i due esponenti del Pd, come si sa, non corre buon sangue.

Speriamo che si faccia conoscere anche per imprese più degne!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se fosse successo a parti invertite, immagino gli editoriali di Repubblica o dell'Unità...

Marcello Spirandelli ha detto...

Beh, senza andare tanto sull'ipotetico, basterebbe ricordare cosa scatenò la sinistra quando, nell'ultimo milleproroghe del Governo Berlusconi, si propose di integrare nei ministeri il personale di diretta collaborazione dei Ministri (portaborse). Sarà stato pure scandaloso, ma ora i loro sono stati tutti integrati per vie traverse. E per i restanti c'è un bel seggio in parlamento in omaggio